
Alberto Cellotto (Treviso, 1978) ha pubblicato i libri di poesia Vicine scadenze (Zona, 2004), Grave (Zona, 2008), Pertiche (La Vita Felice, 2012), Traviso (Prufrock spa, 2014), la plaquette illustrata da Nicolò Pellizzon I piani eterni (La collana Isola, 2014), Pechino (2019), Non essere (Vydia, 2019) e La decenza comune (Pordenonelegge - LietoColle, 2020).
Ha tradotto Duluth di Gore Vidal (Fazi, 2007), Canzoni per la scomparsa di Stewart O’Nan (Fazi, 2011), Una speculazione sul grano di Frank Norris (Amos Edizioni, 2012) e alcune poesie di Matthew Sweeney su Testo a fronte 53 (Marcos y Marcos, 2016).I suoi libri di prosa sono Abbiamo fatto una gran perdita (Oèdipus, 2018) e Appendice (Ronzani Editore, 2023).
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